Nei giorni di Bookcity 16 e 17 novembre 2019 nella suggestiva sede dell’Oratorio di San Vittore al Corpo, Sala delle colonne e Chiostro, il cantiere della città di carta si è trasformato in laboratorio allargato a tutti. I suoi ideatori, sia grandi che piccini, in veste di poeti, urbanisti, architetti, capomastri, artisti e narratori, hanno esposto i loro elaborati dialogando con gli ospiti e animando l’installazione nel chiostro. La barca sospesa carica di storie e narrazioni ha navigato unendo i due confini simbolici definiti dai due pannelli posti ai lati del chiostro che riportavano “La lista” (Elenco dei migranti e profughi morti negli ultimi 20 anni pubblicata dalla rivista Internazionale e compilata dalla Ong United).
Nelle immagini i materiali elaboratori dai ragazzi nei mesi precedenti: i taccuini d’appunti sulla città, le parole e filastrocche tessute che creano la strada dell’accoglienza, i disegni, le mappe e i racconti.
Alcuni momenti dei workshops, degli incontri con gli autori e dell’happening nel chiostro.
Il lavoro prosegue in questi mesi nelle scuole dove nasceranno le pagine con cui costruiremo le architetture della Città libro aperto che sorgerà a maggio durante Milano Arch Week 2020.
E’ un progetto DOdA a cura di Rita Beretta e Sarah Maria Bolzoni.
In collaborazione con Caritas Ambrosiana, Scarp de’ tenis il mensile della strada
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